Liposuzione Quando ricorrere all’intervento - Chirurgia Plastica Roma

Liposuzione Quando ricorrere all’intervento

Feb 12

Liposuzione – Quando ricorrere all’intervento?

La liposuzione, detta anche “lipoaspirazione”, è uno degli interventi più richiesti nel campo della chirurgia estetica. Con questo termine si indica l’aspirazione di grasso sottocutaneo in eccesso, mediante un’apposita cannula.

Chi si sottopone a questo tipo di intervento lo fa perché intenzionato a rimuovere le adiposità localizzate, quando dieta ed esercizio fisico non hanno portato ai risultati desiderati. Ogni volta che una mia paziente mi dice che vuole sottoporsi ad un intervento di liposuzione, la prima cosa che faccio è spiegargli che non si tratta di un intervento dimagrante, ma una vera e propria procedura chirurgica, che deve essere trattata con tutte le accortezze del caso.

Durante la visita preliminare, tengo inoltre a specificare che la liposuzione non è nemmeno un trattamento per l’obesità o per quelle persone che presentano gravi problemi di peso e vogliono dimagrire velocemente. Quando il paziente presenta gravi problemi di peso, cerco sempre di valutare il caso con lui, ma specifico sempre che la liposuzione è in realtà un intervento di rimodellamento del corpo, e non una terapia dimagrante che aiuta a perdere peso. In qualità di Medico infatti, mi sento di consigliare questo tipo di intervento quando il paziente non è riuscito a combattere i depositi di grasso né tramite ripetute diete né con regolare esercizio fisico.

L’intervento di liposuzione avviene tramite l’inserimento sottocutaneo di una cannula, che è collegata ad un dispositivo di aspirazione che frantuma i depositi di grasso accumulati. Durante l’aspirazione, il tessuto sottocutaneo che viene rimosso contiene adipociti, sangue, linfa ed altre cellule. Una volta che è stato raggiunto il risultato ottimale, si procede dunque al bendaggio della zona, in modo da favorire la fase di rimodellamento dei tessuti. La liposuzione può essere eseguita su varie zone del corpo, come addome, cosce, ginocchia, braccia o glutei. Il mio obiettivo, e credo quello di qualsiasi medico, è quello di rimuovere una giusta quantità di grasso corporeo cercando di limitare il più possibile il disagio nel paziente.

Liposuzione – il decorso post operatorio 

I tempi di recupero della liposuzione in genere sono abbastanza rapidi e la dimissione del paziente può avvenire anche in giornata, oppure si tende a consigliare il ricovero al massimo per una notte nelle liposuzioni più importanti o se il paziente viene da lontano.

I punti di sutura non vengono quasi mai utilizzati o quando lo sono poi cadono da soli. Dopo la liposuzione è molto importante camminare e fare movimento, per ridurre l’edema. Per quanto riguarda le controindicazioni, la maggior parte dei miei pazienti lamenta una sensazione di formicolio e bruciore nella zona trattata, ma questi sintomi in genere scompaiono dopo le prime settimane. Anche gonfiori e lividi sono del tutto normali, per questo tendo sempre a prescrivere analgesici o antibiotici per ridurre il rischio di infezione o ridurre il dolore nel caso in cui si presenti.

La domanda più frequente che mi viene posta quando parlo di liposuzione con i miei pazienti, è sempre la stessa: “Dottore, ma se mi volessi operare, quanto dureranno i risultati? Una volta effettuato l’intervento, resterò cosi per sempre?”.

Purtroppo non esiste una risposta universale a questa domanda, perché dipende sempre dalle caratteristiche del paziente e dall’entità della liposuzione che ho effettuato. Quello che cerco di far capire alle mie pazienti in quanto medico, è che la liposuzione non è un metodo che contrasta o inibisce l’aumento di peso, né tantomeno un trattamento dimagrante. Una volta effettuato l’intervento, sta al paziente impegnarsi per cercare di mantenere il più possibile i risultati ottenuti con la liposuzione.

Seguire una dieta equilibrata e svolgere regolare attività fisica aiuterà sicuramente a prolungare gli effetti dell’operazione, nonché a migliorare lo stato di salute generale del paziente.