Vampire Lifting – Il trattamento antirughe che riutilizza il proprio sangue - Chirurgia Plastica Roma

Vampire Lifting – Il trattamento antirughe che riutilizza il proprio sangue

Gen 05

Vampire Lifting – Il trattamento antirughe che riutilizza il proprio sangue

Il vampire lifting, o “Lifting del Vampiro”, è l’ultima tendenza per quanto riguarda i trattamenti estetici antirughe. Si tratta di un trattamento di ringiovanimento che contrasta le rughe del volto e ritocca le imperfezioni tramite iniezioni autologhe, cioè del proprio sangue.

Il Vampire Lifting è ampiamente utilizzato per trattare la zona delle guance, per le rughe sottili del volto o per curare le cicatrici causate dall’acne.

In termini medici questo tipo di “lifting” utilizza la metodica del PRP, il cosiddetto “Plasma ricco di piastrine”, che preleva il sangue del paziente stesso e lo centrifuga in modo da separare il plasma più ricco di piastrine da quello meno ricco. Si utilizza il plasma più ricco in quanto è quello in grado di stimolare la pelle al rinnovamento cellulare, e di conseguenza porta ad un immediato ringiovanimento.

A questo punto il plasma ottenuto viene iniettato con una siringa sul viso, collo e decolletè. Le piastrine, liberando fattori di crescita, stimolano così i fibroblasti alla produzione di collagene del derma, riducendo visibilmente le rughe e rendendo l’aspetto del paziente più giovane.

Il vampire lifting è un trattamento particolarmente efficace che rende la pelle più compatta, più luminosa e dall’aspetto più giovanile. Essendo un trattamento estetico di tipo “naturale”, ovvero che non utilizza sostanze esterne, ha avuto notevole successo. Il trattamento infatti non prevede l’iniezione di agenti chimici potenzialmente dannosi perché riutilizza semplicemente il sangue stesso del paziente. Questo tipo di lifting dunque non comporta rischi per la salute, nè eventuali allergie o intolleranze, ed è una valida alternativa per tutte quelle persone che desiderano un trattamento di ringiovanimento senza sottoporsi ad interventi chirurgici invasivi.

Questa tipologia di lifting non è un riempitivo come il filler all’acido ialuronico; si tratta di un trattamento di biostimolazione che non ha effetti collaterali, tranne dei piccoli ematomi, micro lividi, che potrebbero comparire a causa dell’utilizzo di aghi sul viso. Subito dopo la seduta si possono riprendere normalmente le attività quotidiane. Si potrebbe avvertire un leggero gonfiore o dolore nelle 24 ore successive alle punture.

Le sedute di vampire lifting devono essere ripetute almeno 2/3 volte, a seconda della gravità delle rughe da correggere. Dopodichè è sufficiente una seduta di mantenimento una volta ogni 4-6 mesi; per vedere i primi risultati occorre attendere almeno almeno 60 giorni.

L’efficacia del PRP in medicina estetica 

Le iniezioni al plasma sono oggi ampiamente utilizzate in medicina estetica per ringiovanire il viso. Il PRP è una metodica indolore, veloce e priva di controindicazioni, che consente di ottenere ottimi risultati estetici.

Quando abbiamo una ferita, si forma un coagulo di sangue che permette l’immediata guarigione dei tessuti e blocca la fuoriuscita di sangue. Questo coagulo è formato dal 95% da globluli rossi, dal 4% da piastrine e dall’1% da globluli bianchi. Il trattamento di PRP cambia radicalmente queste percentuali, ovvero: si ha il 95% di piastrine, il 4% di globuli rossi e 1% di globuli bianchi. Questo permette un’altissima concentrazione dei fattori di crescita piastrinica, che velocizza il processo di cicatrizzazione e rigenerazione dei tessuti.

Il trattamento Prp prevede un semplice prelievo di sangue venoso, che viene posto poi in una centrifuga dove viene lasciato qualche minuto. La centrifugazione separa le cellule in modo da ottenere un plasma arricchito di piastrine. A quest’ultimo, viene aggiunto poi un attivatore piastrinico che consente la liberazione dei cosiddetti fattori di crescita, che sono i principali responsabili del rinnovamento cellulare.

In genere il trattamento a base di PRP viene utilizzato in medicina estetica per trattare: la regione frontale, le guance, la regione orbitale, il mento, le rughe naso labiali, labbra, mani, zona del decolletè, interno cosce e braccia.