PRP la terapia estetica del nuovo millennio - Chirurgia Plastica Roma

PRP la terapia estetica del nuovo millennio

Mar 18

piastrineTutte le Proprietà e novità del PRP, il cui utilizzo è sempre più richiesto
per soddisfare differenti richieste dei pazienti. Dal ringiovanimento cutaneo alla riproduzione dei bulbi
piliferi. Entriamo nel vivo della questione e scopriamo meglio le possibilità offerte dalle piastrine presenti
nel nostro plasma.

 

 

 

 

 

 

Cos'è il metodo PRP ?

PRP è una sigla che sta per Plasma Ricco di Piastrine. Le piastrine, infatti, oltre che nei meccanismi che
regolano la coagulazione, giocano un ruolo fondamentale come stimolanti della rigenerazione tissutale.
Quindi un prodotto a base di piastrine concentrate è un potente rigeneratore.

Che differenza c'è tra PRP e cellule staminali?

Le differenze sono molte, innanzitutto il PRP è prodotto da un semplice prelievo del sangue, mentre le
cellule staminali si trovano in vari tessuti, ad esempio il grasso, da cui devono essere estratte. Poi il PRP è
fluido ed iniettabile in ogni distretto mentre le cellule staminali utilizzate in medicina estetica sono veicolate
dal tessuto adiposo mediante il lipofilling: è quindi intuibile che il loro impiego sia maggiormente
traumatico e complesso. Quindi anche le applicazioni sono differenti: il prp è molto duttile come stimolante
per la rigenerazione, ma va applicato più volte a seconda dell'obiettivo da stimolare, mentre il trapianto di
cellule staminali arricchisce il tessuto ricevente, ma di solito ne basta una sola applicazione. Le due
metodiche non sono mutuamente esclusive in quanto dopo il trapianto, le cellule staminali si possono
"riattivare" e stimolare con il prp.

In quali casi si utilizza il Trattamento con Prp?

Le applicazioni sono tantissime in molteplici campi terapeutici. In medicina estetica si usa per contrastare
l'invecchiamento cutaneo: il derma trattato con la stimolazione si arricchisce di elementi tipici del tessuto
giovanile perché il PRP stimola e riattiva le cellule che lo compongono. Quindi migliora l'aspetto
senescente della cute del viso, collo e mani. Un altro campo attualmente in grande sviluppo è nella terapia
precoce della calvizie, agendo sulle cellule staminali e germinali delle unità follicolari irrobustisce ed
infoltisce i capelli, risvegliando le cellule quiescenti e rafforzando quelle precocemente senescenti.

Come si estrae PRP e si come si applica?

Si ottiene dal paziente stesso dopo un piccolo prelievo di sangue; questo prelievo viene trattato mediante
due centrifugazioni successive finalizzate a produrre un liquido con concentrato di piastrine. Si applica
mediante iniezioni intradermiche.

Esistono controindicazioni o rischi sull utilizzo del PRP?

Assolutamente no, perché il PRP proviene dalla centrifugazione del sangue del paziente stesso, non vi è
alcun rischio di reazione immunitaria, controindicazione né rischio di rigetto.

Quanto durano i risultati del trattamento PRP?

Il ciclo terapeutico varia a seconda dello stato in cui si trova la persona, essendo una stimolazione, gli
effetti sono legati al ciclo biologico del tessuto bersaglio. In linea di massima 10-12 mesi.

È veramente la nuova frontiera della Medicina Estetica?

La risposta a questa domanda è impegnativa, ma tutto fa propendere per il si: infatti è una metodica
sicura, efficace, razionale e non invasiva. Inoltre agisce in senso di promuovere l'autoguarigione: quindi ci
sono tutti gli elementi per definirla la terapia estetica del nuovo millennio.

 

Ultime novità nell'utilizzo o nella tecnica?

In realtà la cosa più importante che emerge dalle nuove ricerche ed è fondamentale per i risultati clinici, è
la procedura di preparazione del prodotto mediante la doppia centrifugazione. È importante sottolinearlo
perché in molti casi vengono utilizzati ancora dei Kit o dei sistemi ambulatoriali che non permettono di
ottenere un PRP con le qualità e le potenzialità che tale tecnica permette.