Addominoplastica – L’intervento di chirurgia estetica che corregge il rilassamento addominale - Chirurgia Plastica Roma

Mar 10

L' Addominoplastica – ha lo scopo di rimuovere l’eccesso di tessuto adiposo dall’addome e correggere quindi il rilassamento cutaneo che si viene a formare.

L’addominiplastica è un intervento di chirurgia etetica che ha lo scopo di rimuovere l’eccesso di tessuto adiposo dall’addome e correggere quindi il rilassamento cutaneo che si viene a formare. L’intervento consiste nell’asportazione chirurgica del tessuto adiposo e della cute in eccesso. Chi ricorre all’addominoplastica, in genere, lo fa perché vuole migliorare la zona addominale da un punto di vista estetico, nonché rinforzare i muscoli addominali rilassati.

Prima di procedere all’intervento vero e proprio di addominoplastica, occorre valutare attentamente il singolo caso tramite un’accurata visita preoperatoria, durante la quale sarà il chirurgo stesso a valutare la quantità di tessuto adiposo da asportare.
La visita preliminare prevede anche un’attenta analisi delle condizioni generali di salute del paziente, per escludere eventuali complicazioni che potrebbero presentarsi nel post-operatorio, come ad esempio pressione alta, problemi di coagulazione o di cicatrizzazione.

Ci sono due tipologie di addominoplastica, a seconda della localizzazione del deposito di grasso:

  • Miniaddominoplastica: quando il deposito di grasso e l’eccesso di pelle sono localizzati nella zona al di sotto dell’ombelico

  • Addominoplastica completa: si tratta dell’intervento vero e proprio, quando gli inestetismi sono localizzati anche nella parte superiore dell’addome e nella zona dei fianchi. Può essere unita all’intervento di liposuzione dei fianchi.

L’intervento di addominoplastica – L’operazione e il decorso post-operatorio 

L’intervento di addominoplastica viene eseguito in anestesia generale, e dopo l’intervento si richiede un ricovero di due giorni. La durata è generalmente di due ore; l’operazione consiste in un’incisione nella zona del pube e successivamente si procede all’eliminazione della cute e dell’adipe in eccesso.
La zona addominale viene in seguito ricostruita tramite sutura, e l’ombelico viene correttamente riposizionato.

Dopo l’intervento di addominoplastica si consiglia di proteggere la zona con una guaina compressiva, che va indossata per circa 2 settimane dopo l’operazione. Una volta che il paziente è stato dimesso, deve riposare 3/4 giorni e riprendere in modo graduale le attività quotidiane. Dopo circa 7/10 giorni è possibile riprendere l’attività lavorativa, se questa non prevede eccessivi sforzi fisici.
L’attività sportiva invece potrà essere ripresa dopo 4 settimane circa.

L’addominoplastica è un intervento di chirurgia estetica che generalmente porta a buoni risultati, e la maggior parte dei pazienti sono soddisfatti dell’esito finale. Inoltre, se il paziente si impegnerà a seguire una dieta bilanciata e a svolgere regolare attività fisica, potrà prolungare i benefici dell’intervento.

A differenza della liposuzione, l’addominoplastica consente di rimuovere non solo il grasso in eccesso, ma anche la pelle in eccesso o con smagliature.

L’ addominoplastica – le cicatrici 

La preoccupazione più frequente del paziente che si sottopone all’intervento di addominoplastica, riguarda la comparsa di eventuali cicatrici dopo l’operazione.

L’intervento di addominoplastica lascia un’unica cicatrice, che va da fianco a fianco, e questo a volte può causare disagio nel paziente. L’aspetto positivo però, è che tale cicatrice si può facilmente camuffare con l’abbigliamento, in quanto si forma in una zona dove è piuttosto facile nasconderla con gli slip.
La cicatrice in genere si presenta sottile e piuttosto lineare, e col passare dei mesi il rossore sarà sostituito dal normale colore della pelle.

La formazione della cicatrice dell’addominoplastica è una conseguenza del tutto normale all’intervento stesso, non una complicanza. La rimozione di pelle in eccesso porta inevitabilmente alla comparsa di tessuto cicatriziale: maggiore è la quantità di pelle che il chirurgo dovrà asportare, più ampia sarà la cicatrice. In ogni caso, chi si sottopone all’intervento di addominoplastica viene preventivamente informato sulla comparsa di cicatrici post-operatorie che vengono disegnate dal chirurgo per mostrarle al paziente.