Tatuaggi? occhio all'inchiostro - Chirurgia Plastica Roma

Ago 13

Tatuaggi? occhio all'inchiostro! Gli inchiostri neri dei tatuaggi-inducono la produzione di specie reattive dell'ossigeno, ma senza idrocarburi aromatici policiclici Rivista: Experimental Dermatology. doi: 10.1111/exd.12178 Autori: Trine Høgsberg, Nicklas Raun Jacobsen, Per Axel Clausen, Jørgen Serup (Traduzione) Gli inchiostri neri dei tatuaggi sono composti da nanoparticelle di carbonio, additivi e acqua e possono contenere degli idrocarburi aromatici policiclici (PAHs). In questo articolo ci siamo proposti di chiarire se le specie reattive dell'ossigeno (ROS) indotte dagli inchiostri neri in vitro fossero legate alla chimica dei pigmenti, alle proprietà fisico-chimiche delle particelle di inchiostro e al contenuto degli additivi chimici e dei contaminanti (tra cui PAHs). Lo studio ha incluso nove marche di inchiostri per tatuaggi, ciascuno con sei colori diversi (nero, rosso, giallo, blu, verde e bianco) e due ulteriori inchiostri neri di altrettante marche (n = 56). Il potenziale di formazione dei ROS è stato determinato con il test della diclorofluoresceina (DCFH); inoltre, è stato sviluppato un metodo semiquantitativo per lo screening dei composti organici estraibili dall'inchiostro dei tatuaggi che si è basato sulla gascromatografia-spettrometria di massa (GC-MS) e sulla spettrometria di massa a tempo di volo con desorbimento/ionizzazione laser assistito da matrice (MALDI-TOF-MS). Due inchiostri neri hanno prodotto elevate quantità di ROS. I radicali perossilici hanno rappresentato fino al 72% dei radicali liberi generati, mentre i radicali idrossilici e l'H2O2 hanno rappresentato <14% e 16%, rispettivamente. Gli stessi due inchiostri si sono aggregati fortemente in acqua rispetto agli altri inchiostri neri: essi non hanno mostrato alcun modello condiviso per quanto riguarda i PAHs e le altre sostanze organiche. Il modello di aggregazione, invece, è stato condiviso solo dagli inchiostri colorati appartenenti alla stessa marca. Dieci inchiostri neri degli 11 totali hanno avuto delle concentrazioni di PAH superiori al livello raccomandato dal Consiglio Europeo, e tutti e 11 hanno superato il livello consigliato di benzo(a)pirene. Pertanto si tratta di una nuova scoperta in cui l'aggregazione delle particelle di pigmento del tatuaggio si correla con la produzione di ROS e con la marca, indipendentemente della composizione chimica o dai PAHs.