Capezzolo Introflesso - Chirurgia Plastica Roma

Il capezzolo introflesso

Molte donne saltuariamente o costantemente si trovano nella
condizione di avere uno od entrambi i capezzoli invertiti. La condizione non é rara, ma poco dibattuta in quanto spesso fonte di imbarazzo.

 I capezzoli possono presentare anche forme di introflessione differenti l'uno dall'altro, ne esistono tre gradi: grado I il capezzolo si estro flette occasionalmente anche in modo spontaneo; grado II il capezzolo può essere estro flesso con manipolazioni ed infine nel grado III l'inversione é permanente.
Le cause sono probabilmente connesse con la familiarità e trovano spiegazione con una tensione ed accorciamento dei dotti galattofori.
Esistono diverse metodiche terapeutiche. Il grado I può essere suscettibile di miglioramento con l'uso della Niplette .

 

Anche il Lipofilling può trovare la sua utilità nel grado I così come nel grado II.
Il grado II e III da possono poi essere affrontati e risolti con la chirurgia mini invasiva mediante dissezione dei dotti ( che riduce le possibilità di allattamento) e contestuale innesto di tessuto adiposo per ridurre il rischio di recidiva dell'introflessione.
L'intervento si effettua previa anestesia locale in regime ambulatoriale; dopo circa 60 minuti di intervento si può tornare alle proprie attività. Dopo 12/14 giorni si toglieranno i punti. Durante tale periodo sarà utile applicare la Niplette .
Riassumendo durata 60 minuti in anestesia locale/ recupero immediato/
rimozione dei punti dopo 12 giorni costo €600